sabato 14 aprile 2018

Festa del Papà 2018 - classi V A e V B - scuola primaria " A. Ciancia"


Portachiavi in fimo, realizzati dagli alunni per i loro papà
Mio padre

Mio padre ha mani grandi
che raccontano e stringono,
che giocano e ridono.

Mio padre ha occhi accesi
a volte nere nuvole,
altre volo di rondini.

Mio padre ha braccia immense 
che accolgono e ascoltano,
che aspettano e perdonano.

Mio padre ha un riso azzurro
ha un sorriso bambino
e un aquilone nel cuore.
       (Paola Gentile)



Mio padre ha mani grandi, perché è grande ed ha una storia vissuta; poi mi stringe perché mi vuole bene, gioca con me quando è libero dal lavoro ed è felice. Mio padre ha occhi accesi che diventano nere nuvole quando è arrabbiato, invece sono un volo di uccelli quando è felice. Mio padre ha braccia grandi per abbracciarmi e per ascoltare quello che gli devo dire, mi aspettano e perdonano se lo faccio arrabbiare . Papà ride insieme a me e il mio  cuore è un aquilone nel cuore immenso, come il cielo, del  mio papà. (Egidio)

L’ autrice Paola Gentile nella prima strofa vuole dire che i papà hanno mani molto grandi che amano e abbracciano. Nella seconda strofa vuole dire che i papà hanno occhi grandi e luminosi che a volte sono arrabbiati e altre calmi e tranquilli. Nella terza strofa, che i papà hanno braccia lunghe e grandi, che ti abbracciano e ti sostengono, che ti aspettano a braccia aperte e ti danno tante carezze. Invece, nell'ultima strofa, un riso grande, un sorriso piccolo e un bambino nel cuore. (Giorgio e Antonio)

Mio papà ha le mani grandi rispetto alle mie e raccontano, stringono, giocano e ridono. Ha gli occhi accesi,ma se si arrabbia diventano neri, ma se è felice sono come le rondini in volo. Ha le braccia grandi che mi accolgono, ascoltano, aspettano e perdonano. Ha il sorriso di un bambino quando gioca con me. (Vincenzo I.)

L’autrice Paola Gentile con la prima strofa vuole dirci che il papà è sempre pronto ad abbracciarci e a perdonarci e ci fa sempre divertire.Nella seconda strofa ci vuole raccontare che quando il papà a volte è arrabbiato,con noi è sempre felice. Nella terza strofa, invece, ci racconta che quando dobbiamo dire qualcosa al papà (se ci siamo fatti male,qualcosa di scuola ecc…),il papà è sempre pronto ad ascoltarci. Infine, nella quarta strofa vuole dirci che il papà a volte si comporta proprio come un bambino ed è sempre felice.Secondo me questa poesia è molto bella e sarebbe un “regalo” perfetto per i papà di tutti il mondo. (Luca)

L'autrice della poesia dice che il papà  ha le mani grandi perché  è più grande  e raccontano la sua storia, ha le mani che stringono. Il papà ha gli occhi accesi perché  è molto attento, a volte gli occhi sono nere nuvole perché è arrabbiato, a volte sono volo di rondini perché è felice e armonioso. Il padre ha braccia grandi che accolgono  ogni figlio per ascoltare le sue parole. Il papà sorride come un cielo azzurro, ha un sorriso bambino quando gioca con i bambini , ha un aquilone nel cuore quando il suo cuore è dolce. (Giusy L.G.)

Il mio papà ha mani grandi che raccontano la sua vita e mi stringono quando ho paura, poi giocano insieme a me, mentre ridiamo. Mio padre ha occhi  accesi e, a volte, i suoi occhi insieme al suo viso sono neri perchè è arrabbiato con me o per questioni di lavoro, altre volte sono felici come il volo delle rondini. Il mio papà ha braccia immense che mi accolgono e mi danno sicurezza. Mio padre quando gioca con me ha  un sorriso come il mio e un cuore come il cielo immenso, invece il mio è un aquilone. (Maria Vittoria )

L’autrice nella prima strofa vuole esprimere, con “mani grandi”, che le mani del papà ci sono sempre per noi bambini;nella seconda strofa, invece, con “occhi accesi” intende che molte volte i papà si commuovono per noi; mentre nella terza strofa con “braccia immense” intende che i papà sono sempre pronti ad abbracciarci; infine con “riso azzurro” intende il suo sorriso come il cielo azzurro perché quando sono contenti per noi sorridono e hanno un sorriso infinito come il cielo. (Dylan)

Mio padre ha mani grandi perché raccontano la sua vita, quando stringono lo fanno per abbracciarmi  quando ne ho bisogno, quando ridiamo nello stesso tempo giochiamo. Mio padre ha occhi allegri solo che quando lo faccio arrabbiare diventano neri come le nuvole, invece quando sono felice io è felice anche lui e si vede che negli occhi c'è un volo di rondini. Mio padre ha braccia lunghissime che accolgono me per ascoltami, che mi perdonano quando faccio qualcosa di male. Mio padre quando gioca con me è felice come un cielo azzurro, quando gioca con me diventa anche lui un bambino e ha un cuore grande come il cielo in cui vola l'aquilone. (Maria F.)

L'autrice della poesia racconta dell'importanza del papà per noi. Mio papà ha le mani grandi che raccontano storie,  che stringono, giocano e ridono  con me. Mio padre ha occhi accesi perchè sta attento ad ogni cosa che succede, a volte è arrabbiato o nervoso, a volte è  felice. Mio padre ha braccia grandissime che mi accolgono quando torno a casa, che mi ascoltano quando voglio parlare, che mi aspettano e mi perdonano quando mi comporto male. Mio padre ha un sorriso da bambino, il mio cuore è un aquilone ma quello di mio padre è un cuore, ancora più immenso ,come il cielo. (Andrea)

La poetessa nella prima strofa racconta che i papà hanno mani grandi, che ti abbracciano e ti proteggono,che i papà giocano con noi e ridono.Nella seconda strofa dice che ha occhi accesi, certe volte è triste e certe volte è felice; ha braccia grandissime che ci accolgono; ci ascoltano quando li facciamo arrabbiare; se abbiamo un problema capiscono; quando sono felici, giocano con noi e, a volte, combinano guai e hanno un bambino nel cuore. Mi è piaciuta perchè racconta del papà.(Leonardo)     

Il mio papà ha mani grandi che raccontano la vita passata ,che mi stringono, giocano e ridono insieme a me. Mio papà è attento a ogni cosa che faccio, a volte è arrabbiato o per il lavoro oppure felice .Mio papà ha braccia grandi per abbracciarmi, che mi accolgono, che mi aspettano, che mi perdonano quando faccio qualcosa di sbagliato .Mio papà ha un sorriso azzurro e mentre giochiamo insieme diventa un sorriso bambino e il suo cuore è immenso come il cielo in cui vola un aquilone.(Alessandro)

Mio padre ha mani grandi che raccontano la sua vita. Stringono, giocano e ridono con me per farmi divertire. Mio padre sta sempre attento a ciò che faccio e, quando lo faccio arrabbiare, i suoi occhi diventano neri come nuvole ma poi diventa felice come il volo di rondini. Mio padre ha braccia enormi che mi accolgono e mi ascoltano e, quando lo faccio arrabbiare, mi aspetta e mi perdona. Mio padre quando gioca con me ha un sorriso che assomiglia a quello di un bambino e il mio cuore è come un aquilone che vola nel cielo immenso che è il cuore di papà. (Martin)

Nella prima strofa intende che i papà hanno delle mani grandi, che ci raccontano storie e ci stringono forte, nella seconda strofa che ha degli occhi che luccicano, a volte è arrabbiato o felice. Nella terza, che ci abbracciano, quando siamo tristi loro ci ascoltano, che ci aspettano e ci perdonano; nell’ ultima strofa che ha un viso felice, che ha un sorriso come noi, infine che si ricorda l’infanzia quando lui era piccolo. (Vittoria)

1) Le parole della prima strofa vogliono dire che le mani sono più grandi delle nostre, perchè i papà hanno un passato di quaranta e cinquant'anni, ci stringono forte per dire che ci vogliono bene e giocano, ridono insieme felici 
2) La seconda strofa vuol dire che i suoi occhi sono accesi di felicità, gioia, serenità, ma anche tristi, scontenti; arrabbiato per il lavoro o per problemi suoi. 
3) La terza strofa dice che le sue braccia sono grandi e lunghissime, sono immense e enormi e non finiscono mai e vogliono dire:gioia, ascolto, perdono quando abbiamo fatto una cattiva azione. 
4) L'ultima strofa spiega che il papà ha un sorriso come il cielo azzurro e quando giochiamo diventa un bambino sempre più allegro e l'aquilone siamo noi che voliamo nel cielo di papà che è il suo cuore. (Francesco P.)

I papà hanno le mani grandi che ci raccontano la vita già vissuta, ci stringono e  giocano con noi e ci fanno ridere e divertire. Hanno  gli occhi accesi però quando li facciamo  arrabbiare hanno  gli occhi neri, però quando sono felici sono come il volo delle rondini. I papà hanno un sorriso azzurro e un po’ bambino, cioè che quando giocano con noi diventano un po’ bambini e loro sono  il cielo e noi siamo gli aquiloni.  (Domenico
                    
Mio padre ha mani grandi per abbracciarmi, per coccolarmi, per raccontarmi tante storie, per stringermi, per giocare e ridere con me. Mio padre ha occhi accesi perchè, alcune volte, è felice ma, altre volte, sono  nere nuvole perchè lo faccio arrabbiare però, poi, ritorna in sè. Mio padre ha braccia così grandi che accolgono, aspettano e perdonano. Poi quando io gioco con lui ha un sorriso da bambino e ha un cuore enorme come il cielo così com'è immenso il suo amore per me. (Antonio C.)

L'autrice della poesia parla di come è grande il bene del papà verso i figli. Infatti dice che il papà ha mani grandi perchè  è più grande di noi e le sue mani stringono per proteggere il figlio. Il padre ha gli occhi, a volte, neri come nuvole  perchè è arrabbiato ,altre volte, sono accesi perchè sono allegri e felici. Il padre ha braccia grandissime che abbracciano , stringono e accolgono. Il padre ha un sorriso azzurro, ha un sorriso bambino quando gioca e il suo cuore è grande come il cielo. (Mario)

Mio padre ha mani grandi, accoglienti che ti fanno sentire al sicuro. Ha occhi felici, solari, dolci anche se alcune volte è un po’nervoso. Ha delle braccia accoglienti, con cui adoro farmi abbracciare,  sono un  luogo dove mi sento al sicuro e con le quali gioca con me. Ha un sorriso solare, pieno di felicità, che io adoro, quando sono triste, basta guardarlo e riesco a sorridere anch’io. Ha un cuore immenso come il cielo, pieno d’amore, che ogni giorno mi dedica. (Maria Teresa)

Mio  padre ha mani grandi  che raccontano la sua vita, che stringono   quando ci  abbracciamo, che giocano con noi  e ridono di felicità. Mio padre  ha occhi accesi, a volte, nuvole perché lo faccio arrabbiare, altre volo di  rondini  perché è felice. Mio padre ha braccia immense per abbracciarmi, che mi accolgono anche quando lo faccio arrabbiare e mi ascoltano, che  aspettano e perdonano. Mio padre ha un riso azzurro, ha un sorriso da  bambino e un aquilone nel cuore. (Gianpiero)

La poetessa Paola Gentile, nella poesia intitolata “Mio padre”, vuole dire che la festa del papà è importante. Nella prima strofa vuol dire che le mani possono abbracciare, raccontare con i gesti, per esempio, a giocare a fare il mimo con le mani. Nella seconda strofa vuol dire che quando ha “occhi accesi” significa che è tranquillo, “nere nuvole” che è arrabbiato, “voli di rondini”quando è sereno. Nella terza strofa vuol dire che le braccia del papà sono pronte a fare le coccole, ti accolgono perché ti vogliono bene, ascoltano quando provochi felicità, aspettano quando ti prendono in braccio e ci perdonano sempre. Ha un sorriso azzurro quando è sereno; avolte diventa un bambino;“un aquilone nel cuore”significa che siamo noi bambini, perché siamo nel suo cuore e ci vuole bene. (DavideVincenzo C. e Rocco)

Mio padre ha le mani grosse che mi stringono e giocano con me. Mio padre mi vuole bene anche se, a volte, lo faccio arrabbiare ma è sempre lì ad aspettarmi per perdonarmi . Mio padre mi abbraccia sempre e mi vuole un sacco di bene. Mio padre quando gioca con me è sempre gentile e il suo cuore è immenso e ci vola un aquilone. (Paolo)

Mio padre ha mani grandi che raccontano la sua vita, che ridono, stringono per farmi felice. Quando lo faccio arrabbiare i suoi occhi diventano neri come le nuvole ma poi diventano come il volo delle rondini. Ha braccia immense che mi proteggono e quando lo faccio arrabbiare lui mi aspetta e mi perdona. Mio padre quando gioca con me diventa bambino, quando l'aquilone vola nel cielo è come il mio cuore che vola nel suo cuore immenso.(Vincenzo L.G.).

Mio padre ha mani grandi perche lui mi ascolta , mi stringe, gioca con me perche lui mi vuole bene . Mio padre ha occhi accesi però, quando lo faccio arrabbiare, ha gli occhi neri come nuvole però  poi diventano dolci come il volo di rondini . Mio papà ha braccia immense che mi accolgono e mi perdonano ogni volta che sbaglio. Quando giochiamo o parliamo ha un sorriso innocente come quello di un bambino. (Felicia)

La poetessa Paola Gentile ha voluto dedicare una poesia a ogni papà. Nella prima strofa dice che ha mani grandi che provano tutto l’amore per noi e che ci fanno divertire. Nella seconda strofa parla di occhi accesi, che provano tanti sentimenti come: rabbia,felicità,tristezza ed è sempre attento alle nostre azioni. Nella terza strofa dice che ha braccia immense che ci accolgono,ci danno un’altra possibilità quando ci perdonano e che sono pazienti. Nella quarta strofa dice dei suoi ricordi d’infanzia quando giocava con l’aquilone e si divertiva a giocare con gli amici. Questa poesia ci è piaciuta perché ci fa riflettere sull'amore che ci dà il papà. (Raffaele e Simone)

Mio padre ha mani grandi ,che non bastano per raccontare il suo amore grande per me. Le sue mani sono sempre pronte per abbracciarmi , difendermi e coccolami. Sta sempre attento a quello che mi succede per questo quando  lo faccio arrabbiare si vede che è davvero deluso del mio comportamento ,non mi perdona facilmente  perché lui vorrebbe il meglio per me. Mio padre ha occhi grandi pieni gioia anche se, a volte, sono spenti dalla  tristezza , altre rosso fuoco  dalla rabbia .Mio padre ha braccia immense che mi sanno ascoltare e parlare .Mio padre ha un sorriso immenso  con un  aquilone nel cuore  e, quando gioca con me, è felicissimo.  (Veronica)

Mio padre ha mani grandi che raccontano il suo passato da bambino . Stringono , giocano e ridono con me quando sono un po’ triste e sono anche protettive . Mio padre ha occhi accesi e sta sempre attento a quello che faccio , a volte, ha occhi neri come le nuvole quando si arrabbia con me e, invece , sono come il volo di rondini quando è felice e sereno .Mio padre ha braccia grandi e quando mi abbraccia mi sento sicuro e protetto  e, quando lo faccio arrabbiare, mi aspettano subito spalancate a perdonarmi .Mio padre ha un sorriso azzurro quando mi vede tornare da scuola e un sorriso bambino quando giochiamo insieme , ma il suo cuore insieme al mio diventano una cosa grande. (Antonella)

Mio padre ha le mani grandi perchè è più grande di me e le sue mani raccontano una vita vissuta. Ha gli occhi accesi come un bambino ma, a volte, nere nuvole perchè lo faccio arrabbiare. Ha braccia immense che mi accolgono e mi stringono in un  immenso abbraccio. Mio padre ha un sorriso bambino quando gioca con me e il suo cuore è immenso come il cielo e il mio è piccolo come un aquilone. (Maria S.)

Sono strofe dedicate al papà perché è la persona che noi figli dobbiamo prendere d’esempio,perché i papà fanno tanto e sono le persone più sincere e amorevoli che ci sono vicino. (Riccardo)

Nella prima strofa la poetessa vuole dire che le grandi mani del papà spiegano e raccontano qualcosa,usando anche gesti;il verbo “stringono”,ovviamente,vuol dire che abbraccia o stringe le mani al suo bambino; con “giocano”,invece,vuol dire che si possono fare vari giochi con le mani e “ridono” potrebbe essere che quando si fanno questi giochi possono essere anche divertenti. Nella seconda strofa vuole dire che gli occhi del papà sono luminosi,da cui si capisce subito il suo stato d’animo;quando dice “a volte nere nuvole” forse vuole dire che è triste,mentre quando dice “altre volo di rondini” vuole dire che è gioioso. Nella terza strofa vuole dire che le braccia immense del papà prendono in braccio il loro figlio quando è triste e ascoltano ciò che è successo al proprio bambino e“perdonano” significa che trova una soluzione per lui. Nella quarta strofa vuole spiegare che il papà ha un sorriso immenso e si riferisce all'azzurro perché è il colore del cielo infinito;poi vuole dire che il papà ha un sorriso bello e gioioso come quello di un bambino,che ritorna a essere quando gioca con suo figlio e poi che lo ha nel cuore.(Gaia)

Nella prima strofa la poetessa vuole dire che le mani del papà ti raccontano alcune cose e poi sono pronte a stringerti sempre e alcune volte che il papà gioca con le mani e ti fa ridere.Nella seconda strofa vuole dire che i suoi occhi sono sempre attenti e a volte sembrano nere nuvole(quando sono arrabbiati) e a volte cieli felici, volo di rondini(cioè che sono limpidi e sereni).Nella terza strofa vuole dire che ha le braccia grandi che ti stringono, ti accolgono e ti ascoltano,“ti perdonano” che vuol dire che se li facciamo arrabbiare ci perdonano sempre. Nell'ultima strofa vuol dire che è immenso come il cielo e invece un “sorriso bambino” (come quello di un bambino)e un “aquilone nel cuore” vuol dire che gioca come un bimbo con l’aquilone. A me la poesia piace molto perché è profonda.(Agata)
                                                                                                                                             

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