mercoledì 28 dicembre 2016

Festa dell'Albero 2016

29 novembre 2016

FESTA DELL'ALBERO

Martedì 29 novembre si è svolta la Festa dell'Albero presso  l'Istituto Comprensivo Don Bosco di Francavilla in Sinni. 



Dopo i saluti e la presentazione dei rappresentanti dell'Amministrazione Comunale, l'Assessore Introcaso e l'Assessore Castronuovo, gli alunni della Scuola dell'Infanzia hanno recitato alcune poesie.


Noi alunni della IVA e della IVB, per prepararci a questa giornata, abbiamo ricercato e studiato alcune poesie, che abbiamo recitato:





Piantiamo l’albero nuovo (di A. Simoni)

 Passa novembre; guarda: nell’aria
 l’ultima foglia va solitaria,
 come se il giallo corpo non voglia
 dare alla terra, povera foglia!
 Sui rami, tesi come in preghiera,
 va una speranza di primavera.
 Piantiamo (è tempo!) l’albero nuovo
 lungo le frane, sopra ogni rovo;
 per tutto, dove manca l’incanto
 del verde, cresca l’albero santo.
 Di boschi forti più lieta sia,
 più ricca e bella l’Italia mia.


L'Albero secolare


In mezzo ad un prato c'era un albero secolare.
Guardandolo dissi:
"Chissà quante storie potrà raccontare";
...e lui mi rispose! Oh, che mistero...
Quell'albero enorme parlava davvero!
 Mi disse: "Carissimo amico,
il mondo è cambiato;
eh sì, anche il clima, son sempre sudato;
ed anche l'acqua che cade dal cielo
mi brucia le foglie... ahi, ahi, che sfacelo!
Soltanto gli uomini non cambiano mai,
si prendono a botte e combinano guai..."












L’albero  (di Vincenzo Bosari)



 Se non ricordi, io ti dono

 la fresca ombra d’estate,

 chiamo le dolci piogge

 sulle sementi che han sete,

 ti porgo resine e balsami

 per ritemprarti in salute.

 E quando il vento d’autunno

 senza pietà mi dispoglia,

 giungendo foglia su foglia

 preparo il letto agli armenti

 che ti dan cibo e vestito;

 e quando il gelido inverno

 col tramontano è alle porte,

 mi struggo senza un lamento,

 in fiamma per darti calore.

 E a primavera, coi nidi

 risorgo, e porgo alla terra

 profumi e canti …





Alberi  (Joyce Kilmer)


Credo che non vedrò mai
una poesia adorabile quanto un albero.


Un albero la cui bocca affamata sia puntata
contro il seno dolce e crescente della terra;


un albero che guardi a Dio tutto il giorno,
ed elevi le sue braccia fogliari in preghiera;


un albero che possa vestire in estate
un nido di pettirossi fra i suoi capelli;


sulla cui superficie la neve venga deposta;
che respiri manifestamente insieme alla pioggia.


Le poesie sono cucite dai pazzi come me,
ma soltanto Dio può creare un albero.




 

Inoltre, abbiamo scomodato anche altri personaggi famosi, di ogni tempo e luogo, che, con i loro aforismi, ci hanno fatto riflettere su come l’albero è visto e sentito: 













Piantate alberi. Ci danno due degli elementi più cruciali per la nostra sopravvivenza: ossigeno e libri! (Whitney Brown)

Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso. (Confucio)

Fate come l’albero, che cambia le foglie e conserva le radici. Cambiate le vostre idee e conservate i princìpi. (Anonimo)

Le mani dell’albero hanno le unghie sporche di azzurro a furia di scavare dentro il cielo. (Fabrizio Caramagna)

Gli alberi sono il grande alfabeto di Dio. Con loro Egli Scrive, in verde brillante, in tutto il mondo, i suoi pensieri sereni. (Leonora Speyer)

Le foreste precedono i popoli, i deserti li seguono. (François-René de Chateaubriand)

Gli alberi sono le colonne del mondo, quando gli ultimi alberi saranno stati tagliati, il cielo cadrà sopra di noi. (Detto dei nativi americani)

Anche gli alberi a primavera scrivono poesie. E gli uomini pensano che siano dei fiori. (Donato Di Poce)

Anche se sapessi che domani il mondo andrà in pezzi, vorrei comunque piantare il mio albero di mele. (Martin Luther King )

Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d’espressione e, per così dire, un’anima. (Vincent van Gogh)
Non meno che le statue divine dove splendono oro e avorio, adoriamo i boschi sacri e, in questi boschi, il silenzio. (Plinio il Vecchio)
Gli alberi non tradiscono, non odiano, irradiano solo felicità e amore. Ecco perché l’uomo stando vicino agli alberi, avverte una corrente positiva e rigeneratrice. (Romano Battaglia)
Se le foglie degli alberi non si muovessero, gli alberi sarebbero infinitamente tristi e la loro tristezza sarebbe la nostra. (Edgar Degas)
Abbiamo molte più cose in comune con un albero che con un transistor. (Fulco Pratesi)
Bellezza delle piante – i soli esseri viventi in questo universo che non producano rumore né rifiuti. (Mario Andrea Rigoni)
Gli alberi sono gli strumenti a fiato del vento. (Marian Bogdala)
Che straordinario dono sono gli alberi e quante cose potremmo imparare da loro, se solo sapessimo guardarli, vederli, prestare loro l’amore e l’attenzione che si presta agli amici. (Susanna Tamaro)
Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce. (Lao Tzu)
Ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni. (Alda Merini)
Non posso guardare la foglia di un albero senza sentirmi schiacchiato dall’universo. (Victor Hugo)

 

         
Per finire, abbaimo cantato due canzoni molto note, a cui abbiamo dato un volto nuovo, divertendoci tantissimo.

AZZURRO-VERDE



Cerco il verde tutto l’anno
E all’improvviso eccolo qua.
Noi siamo usciti dalla scuola
E siamo qui a festeggiar
Vedo piantare qui in giardino
un alberello che crescerà.



Rit.    Natura,
tu sei speciale, variopinta e pura
per me
mi accorgo di non avere più risorse
senza di te.
Allora, io quasi quasi pianto un seme
E cresco insieme a te
Un bosco di alberi nuovi
Nel mio paese spero ci sarà.



Grazie per l’aria ripulita
Anche le frane non scendon più
Per l’ombra fresca dell’estate
Anche alla legna ci pensi tu
Frutti di tanti tipi e foglie
E anche la carta ci doni tu.



Rit.    Natura,
tu sei speciale, variopinta e pura
per me
mi accorgo di non avere più risorse
senza di te.
Allora, io quasi quasi pianto un seme
E cresco insieme a te
Un bosco di alberi nuovi
Nel mio paese spero ci sarà.


L’ALBERO DELLA FELICITÀ



Felicità
è tenersi per mano

non fare baccano
la felicità
è un bambino innocente

in mezzo alla gente
la felicità
è restare vicini

perché siam bambini

la felicità, felicità

Felicità
è abbassare il volume,

l'acqua del fiume
che passa e che va
è la pioggia che scende

il sole che splende
la felicità
è uscire da scuola

a piantare un’aiuola
la felicità, felicità

Vedi nel prato c'è già
un albero nuovo che crescerà
come un bambino che sa di felicità
Vedi nel prato c'è già
gente felice per ciò che sarà
con un sorriso che sa di felicità

  Felicità
è riempire il pancino

con un panino
la felicità
è più ricreazione

saltar la lezione
la felicità
è cantare a gran voce

un pensiero di pace
la felicità, felicità

Vedi nel prato c'è già
un albero nuovo che crescerà
come un bambino che sa di felicità
Vedi nel prato c'è già
gente felice per ciò che sarà
con un sorriso che sa di felicità 





Dopo di noi, i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado hanno recitato poesie e letto alcuni testi:








Poi ci sono stati gli interventi di Don Franco e del vicepreside, Prof.Giuseppe Mitidieri:





 Infine, siamo usciti in giardino per piantare un albero di noci:




La Festa dell'Albero è conclusa... e noi siamo tornati a scuola!

Gli alunni e le insegnanti della IVA e della IVB
Scuola Primaria "A.Ciancia"

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